Luca Caselli, Capogruppo di Alleanza Nazionale, propone due interrogazioni per la prossima seduta del Consiglio Comunale.

In particolare:

premettendo

– Che le politiche giovanili approntate da codesta Amministrazione sono state a più riprese criticate dallo scrivente consigliere, essendo improntate spesso a palesi sperequazioni tra circoli e associazioni;

– Che risulta al sottoscritto che, a fronte di scarni finanziamenti in genere alle associazioni e circoli giovanili della città, il Comune avrebbe elargito, in tre anni, ben 80.000 euro all’Associazione Korova ( 15.000 euro annui, oltre a un maxifinanziamento iniziale di € 50.000);

– Che risulta altresì che la medesima associazione organizzerebbe, tra le altre cose, un corso di teatro, facendo pagare agli interessati la somma di € 105 a testa, e ciò malgrado i lauti finanziamenti ricevuti dall’Amministrazione;

– Che il Comune avrebbe altresì messo a disposizione dell’Associazione alcuni impianti musicali, oltre a telecamere, sul cui utilizzo al di fuori delle attività “culturali” occorrerebbe fare chiarezza;

– Che risulta infine che taluni membri dell’associazione citata starebbero diffondendo la voce secondo la quale il Comune avrebbe loro garantito l’assegnazione dell’Ex Macello, e ciò malgrado detto plesso sia stato adibito all’uso pubblico da parte di tutti i giovani sassolesi;

– Che si chiede pertanto conferma sui fatti citati, che, se confermati, mostrerebbero ancora una volta come, nella nostra città, in tema di politiche giovanili, vi sarebbero palesi preferenze dell’Amministrazione nei confronti di taluni, a scapito degli altri (spesso non schierati politicamente).

chiede all’Assessore Marco Fiori formali chiarimenti sui fatti esposti, e in particolare se gli stessi corrispondano o meno a verità.


premettendo

– Che nell’aprile 2005 si è tenuto a San Michele un incontro pubblico tra la cittadinanza e Satcom, alla presenza del Sindaco Pattuzzi, il quale, nell’occorso, rassicurava la popolazione circa il fatto di aver fatto sì che la stessa Satcom avrebbe raggiunto la citata frazione, non soltanto con la linea adsl, ma addirittura con le fibre ottiche, offrendo così un servizio di connessione velocissimo e all’avanguardia;

– Che, al termine dell’incontro, Satcom lasciò moduli di adesione, che molti cittadini sottoscrissero;

– Che, in seguito, gli interessati non seppero più alcunchè sino a ottobre, di talchè iniziarono le proteste;

– Che, a quel punto, Satcom sottopose ai cittadini interessati i contratti definitivi ( anch’essi sottoscritti) e dichiarò che la linea adsl sarebbe stata approntata entro 60 giorni;

– Che, a tutt’oggi, la popolazione di San Michele attende ancora i servizi promessi;

– Che a tal fine si interroga il Sindaco, iniziale promotore dell’iniziativa;

chiede cosa intenda fare l’Amministrazione per fare sì che Satcom mantenga l’impegno preso con gli abitanti della frazione di San Michele.