Il Consiglio comunale di Modena ha approvato un Ordine del Giorno che impegna il Sindaco a “mettere in atto tutte le iniziative utili affinché la Direttiva Bolkestein sia profondamente modificata e che sia stralciato il principio del ‘Paese d’origine’ per ogni tipo di rapporto di lavoro, in modo da garantire i servizi d‘interesse generale così come si sono andati configurando nei Paesi dell’Unione in avanzato livello di stato sociale”.

L’Ordine del Giorno, presentato dai gruppi di maggioranza, nel corso della seduta è stato integrato con un emendamento di Rifondazione Comunista e uno di Lega Nord e approvato con il voto favorevole della maggioranza e Alleanza Nazionale e con l’astensione di Forza Italia e Lega Nord.

Nel corso della stessa seduta, inoltre, è stato respinto con il voto contrario della maggioranza e il voto favorevole dell’opposizione un Ordine del Giorno presentato da Alleanza Nazionale che richiedeva il medesimo impegno a proposito della Direttiva Bolkestein, sottolineando però nella premessa che la Direttiva era stata presentata nel corso della presidenza Prodi della Commissione Europea. Una mediazione per arrivare alla presentazione di un solo documento non ha dato gli esiti auspicati, e si è andati quindi alla discussione e votazione dei due documenti distinti, con l’esito sopraccitato.