Lo scooter che non inquina è targato Sasso Marconi. Un’innovativa miniflotta di dieci ciclomotori a emissioni zero è stata presentata a Torino nei giorni scorsi in occasione dell’inaugurazione del primo Hydrogen Park, un’area espositiva dove è possibile, per tutto il periodo delle Olimpiadi, visionare e sperimentare i più avanzati sistemi alimentati a idrogeno.

Gli scooter sono stati realizzati nel laboratorio HySyLab dell’Environment Park di Torino e utilizzano un propulsore denominato “cella a combustibile” (il vero cuore del ciclomotore) interamente sviluppato e prodotto dalla Arcotronics Fuel Cells, l’azienda bolognese appartenente al gruppo internazionale Arcotronics che in Italia occupa oltre 1000 dipendenti ed è leader nel settore dell’accumulo di energia, nelle tecnologie per la produzione di impianti per la realizzazione di batterie al litio e nel packaging nel settore farmaceutico.

“Il programma di sviluppo dello scooter – spiega il direttore generale della Arcotronics Fuel Cells Angelo D’Anzi – prevede la realizzazione di circa cento unità entro l’anno che andranno a costituire una delle più importanti flotte di veicoli a idrogeno sinora realizzate nel mondo”.

Sempre nella stessa area espositiva la Arcotronics Fuel cells ha anche presentato un modulo base Penta5, un sistema coogenerativo capace di produrre cinque kilowatt di energia elettrica e calore per applicazioni residenziali. Nei piani di sviluppo della Arcotronics fuel cells questo sistema presentato a Torino rappresenta la base per la realizzazione di un più potente modello in grado di produrre ben trenta kilowatt che l’azienda di Sasso Marconi sta sviluppando per la Veronese “Ici cladaie”.

“Questo progetto – sottolinea il presidente del gruppo Arcotronics Silvano Mazzolini – è una ulteriore conferma della capacità del sistema imprenditoriale di aggregare le più alte competenze per fare sistema in ambito nazionale”.