Fumano cannabis, fanno l’amore, si guardano un film o passano la notte sui libri con la macchina del caffè a fianco: scorre così la notte prima degli
esami degli studenti dell’università di Bologna, secondo un’indagine fatta su un campione di 1.000 ragazzi iscritti all’ateneo e realizzata da Cofimp, business school di Bologna legata alla formazione e allo sviluppo delle piccole e medie imprese.


La notte prima degli esami – secondo un’indagine che ha intervistato 500 ragazze e altrettanti ragazzi con un’età media di 22,5 anni fra il 16 e il 21 gennaio – il 38% degli allievi maschi dichiara di studiare anche tutta la notte, mentre gli altri decidono di rilassarsi: il 16% decide di uscire
con gli amici, il 17% va a letto presto, il 4% prega, e il 25% si fuma cannabis. Stessa scelta per il 15% delle ragazze, fra le quali un 12% racconta di alleggerire la tensione facendo l’amore, mentre il 17% ascolta musica o guarda un film. Il 44% continua invece a studiare per tutta la notte.

L’indagine fotografa anche le preferenze dei giovani nella scelta della facoltà: le studentesse preferiscono le facoltà umanistiche, mentre i maschi sembrano avere maggiore predisposizione per quelle scientifiche.
I ragazzi hanno sostenuto più esami rispetto alle colleghe (+6%), ma le ragazze hanno una media leggermente più alta. Forse perchè seguono con
più costanza le lezioni: il 79% delle studentesse, infatti, dichiara di frequentare sempre le lezioni dei docenti, contro un 68% di studenti che ammettono, al contrario, di aver sostenuto buona parte degli esami senza mai aver messo piede in un’aula universitaria.

Le più indecise paiono le ragazze, il 18% delle quali ha cambiato almeno una volta facoltà, contro il 7% dei maschi.
Comune è la voglia di passare all’estero un periodo di studio o di lavoro (70% sono disponibili) così come la necessità di lavorare: il 70% degli
studenti svolge un’attività part-time per mantenersi all’università o per realizzare qualche desiderio. La maggior parte (66%) risponde di usare il computer quotidianamente, ma mentre gli studenti setacciano il web a caccia di informazioni di vario genere, le studentesse (70%) dice di utilizzare la rete per comunicare con amici e conoscenti, con l’e-mail.

Paritetica è la voglia di divertirsi: studenti e studentesse escono in media dalle due alle quattro sere la settimana (68%) ed entrambi sembrano
amare le discoteche, mentre il 25% passa le proprie serate di svago al cinema o al teatro.