1500 lavoratori, 300 imprese, 90 cantieri su 19 lotti. Sono alcuni dati relativi alla realizzazione della linea ferroviaria dell’Alta Velocità nel nodo di Bologna. La novità dell’approccio dell’Alta Velocità sulla sicurezza, sulla mitigazione ambientale e sull’inserimento urbano della nuova linea sarà presentata nel convegno: “Gestione del territorio e sicurezza del lavoro: il modello dei cantieri Alta Velocità di Bologna” 16 e 17 febbraio Fiera di Bologna – Padiglione 16.


Segnaliamo tra i diversi interventi: Virgilio Merola, Assessore Urbanistica e Pianificazione Territoriale del Comune di Bologna; Franco Riboldi, Vincenzo Gallo e Giuseppe Grana, rispettivamente direttore generale, responsabile coordinamento tecnico Grandi Opere e direttore GECAV Bologna Soccorso 118 dell’Azienda Usl di Bologna; Paolo Berry, Professore Ordinario Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna; Renato Bianco, responsabile Direzione Programmi Investimenti Direttrice Centro Nord RFI; Stefano Reggio, responsabile Area Centro Sud TAV

Il convegno è organizzato dall’Azienda Usl di Bologna e dall’Università di Bologna, in collaborazione con RFI, TAV, Acciona, Ghella s.p.a., Consorzio S.Ruffillo.