Tre nigeriani, due indiani e un liberiano sono stati scoperti dai carabinieri e dalla polizia municipale di Sant’Ilario d’Enza, nel reggiano, durante i controlli disposti per contrastare la microcriminalità.

Per uno di loro, un nigeriano di 25 anni, è scattato l’arrestato perché non aveva osservato un provvedimento di espulsione del Questore di Reggio Emilia.

I militari stanno indagando anche su quello che definiscono ‘l’indotto abitativo’, nell’ipotesi che alcuni proprietari di immobili diano in locazione alloggi ai clandestini a prezzi superiori a quelli di mercato, lucrando sulla condizione di illegalità degli stessi inquilini.