Le Ferrovie dello Stato, in una nota, si scusano in primo luogo con i clienti per l’episodio segnalato dal Codacons, relativo al treno interregionale Bologna-Genova. ‘”Il ritardo in partenza di 13 minuti (e il conseguente arrivo a Genova 7 minuti dopo l’orario
previsto) è stato determinato – precisano le Fs – dalle pesanti ripercussioni generate dall’occupazione di oltre due ore della stazione di
Bologna, avvenuta da parte di manifestanti nella mattinata”.

Il ritardo di molti treni in partenza fra le 10.30 e le 13.00 ha avuto conseguenze sugli altri servizi che quegli stessi convogli avrebbero dovuto svolgere nel corso della giornata, causando inoltre la congestione del nodo di Bologna che in questo periodo, tra l’altro, può contare su un numero inferiore di binari, 5 dei quali interessati dai lavori di costruzione della nuova stazione sotterranea”.

”Le operazioni di preparazione del treno per Genova sono state svolte dal nostro personale con la massima celerità – prosegue la nota delle
Ferrovie dello Stato – ma l’impossibilità di preriscaldare il convoglio ha vanificato per la prima parte del viaggio l’effetto dell’impianto di
riscaldamento, peraltro completamente funzionante”.