Inflazione in calo al 2% a dicembre, secondo l’Istat. Un dato che le associazioni dei consumatori sono costrette nuovamente a contestare.


“L’Istat, nelle sue rilevazioni – affermano Adoc e Codacons – non tiene minimente conto delle tensioni legate ai prezzi dell’ortofrutta a dicembre, con aumenti fino al 70% per molti prodotti, giustificati con la solita scusa del maltempo. L’inflazione in calo al 2% inoltre – proseguono le 2 associazioni – si scontra con le speculazioni che ogni anno a dicembre coinvolgono i classici prodotti alimentari natalizi, che quest’anno secondo Adoc e Codacons, hanno fatto registrare incrementi dei prezzi compresi tra il 5 e il 15%”.

E’ necessaria una radicale riforma dell’Istat, finalizzata a migliorare le rilevazioni dei prezzi e dell’inflazione, per renderle più vicine alla realtà.
E’ indispensabile – concludono Adoc e Codacons – arrivare alla realizzazione di panieri diversificati, ad esempio per fasce di reddito o per territorio, che meglio rappresentino gli acquisti degli italiani e i cambiamenti dei prezzi, considerato che il tasso di inflazione è uno degli indici principali sui quali si basa la politica economica del paese.

A tale proposito le due associazioni chiedono un incontro al Presidente dell’Istat per un confronto sulla necessità di accelerare i lavori della commissione costituita per la modifica dei criteri e delle rilevazioni.