Si svolgerà domani, lunedì 2 gennaio, con inizio alle 19, la seconda rappresentazione del presepe vivente di Fiumalbo, la suggestiva rievocazione che coinvolge la maggioranza degli abitanti dell’antico borgo del Frignano. La manifestazione è organizzata dal Comitato dei volontari “Pro presepe” con il sostegno della Provincia di Modena.


Nella Fiumalbo ottocentesca, intorno la Sacra famiglia vengono rappresentati anche agli antichi mestieri, utilizzando circa trecento figuranti (sui 1200 abitanti del paese), vestiti con abiti originali dell’epoca recuperati nei bauli dei bisnonni.

Allo scoccare dell’Ave Maria, entreranno in scena la Sacra famiglia e, a rendere omaggio a Gesù, un bambino nato nell’aprile di quest’anno, Giuseppe e Maria, i pastori e gli artigiani che, nelle logge delle case medievali, rievocano i mestieri perduti: dal margolfaro, lo scultore delle margolfe, visi terrificanti che, secondo una tradizione celtica, servivano a scacciare gli spiriti maligni dalle case, ai segantini, gli operai del bosco; dal necciaio che cucina i tipici borlenghi di farina di castagne, detti appunto necci, al norcino; e poi ricamatrici, filatrici e tessitrici, cestai e impagliatori, fabbri e scalpellini. A completare la rappresentazione, che si concluderà intorno alle 22,30, anche quadri di vita contadina. Per informazioni: ufficio turistico, tel. 0536 73922.

Da quest’anno, per sottolineare l’evento, sono state prodotte da Poste italiane, cartoline del presepe vivente e, in occasione della rappresentazione, si potrà avere dall’ufficio turistico l’annullo filatelico.