A Bologna, Reggio Emilia, Parma, Modena, Carpi e Firenze sono finite sotto sequestro un migliaio di bottiglie e contenitori di superalcolici, fra cui ‘brandy cinesi’ e distillati di riso con gradazioni superiori anche ai 50 gradi. I prodotti provenienti dall’Estremo Oriente venivano importati illecitamente in Italia per essere rivenduti a ristoranti o a mini-market gestiti da cittadini di origine cinese.

La Polizia tributaria dell’Emilia-Romagna ha segnalato all’autorità giudiziaria otto cittadini cinesi residenti in regione e uno in provincia di Firenze con l’accusa di aver introdotto e commercializzato nel centro Italia ‘grappa’ cinese e altre bevande alcoliche ad alta gradazione nell’assoluta inosservanza delle norme fiscali e sanitarie.

Gli alcolici erano commercializzati a prezzi fortemente concorrenziali rispetto a quelli occidentali, non solo per i bassi costi di produzione, ma anche grazie al mancato pagamento dell’imposta di fabbricazione che grava all’atto della vendita al dettaglio. Per la determinazione merceologica ed organolettica precisa di altre bevande alcoliche sequestrate si attendono gli esami di laboratorio, che si pronunceranno anche sulla salubrità dei prodotti venduti al pubblico.