“Gli Sportelli unici per le attività produttive sono parte di quel sistema provinciale che ha collocato Reggio Emilia al primo posto in Italia nella classifica del Sole 24 Ore su lavoro e affari”. Così il vice presidente della Provincia di Reggio, Pierluigi Saccardi, ha introdotto ieri l’incontro con Comuni, associazioni di categoria e ordini professionali per fare il punto con i rappresentanti degli utenti sull’attuazione a livello provinciale degli Sportelli unici per le Attività produttive, sulla loro operatività e sul livello di gradimento dei servizi forniti.

Nell’occasione, si è parlato anche del contributo della Regione Emilia-Romagna allo snellimento delle procedure ed è stato illustrato il contenuto della recente Legge di semplificazione 2005 che ha tra gli obiettivi principali il rilancio degli Sportelli unici.
La dirigente del Servizio Attività produttive della Provincia, Mariapia Tedeschi, ha illustrato la geografia degli Sportelli unici, le forme organizzative adottate ed il lavoro svolto in questi ultimi anni dai Comuni e dalla Provincia, mentre la dirigente della Regione, Monica Lombini, ha illustrato le finalità del Tavolo di coordinamento regionale ed i primi risulati diel lavoro di semplificazione delle procedure relative al parere Ausl-Arpa legato ai permessi di costruire.
L’ingegner Carlo Apponi, esperto del Formez e consulente della Provincia, ha infine illustrato il contenuto della recentissima Legge di semplificazione 2005 sulla quale è intervenuto anche il vice presidente della Provincia, Pierluigi Saccardi: “Questa legge, se non erro il quinto provvedimento legislativo in materia di semplificazione dagli anni ’90 a oggi, contiene diversi interventi puntuali, efficaci subito, accanto ad alcune interessanti “promesse” alle imprese relative allo snellimento delle procedure, oggetto di delega al Governo che dovrà provvedere entro 18 mesi – ha detto – Tra queste ancora la semplificazione degli adempimenti amministrativi ed il rafforzamento degli Sportelli unici, l’individuazione della Conferenza Stato-Regioni quale sede di coordinamento e raccordo per la semplificazione a livello nazionale e locale, la delega al Governo per l’adozione di un provvedimento taglia-leggi”.

“In particolare su questo ultimo punto si ripone molta speranza in quanto si ritiene, credo giustamente, che l’eccessiva mole mormativa sia uno degli scogli alla piena operatività degli Sportelli – ha aggiunto Saccardi – E’ necessario, però, avviare tempestivamente l’attuazione dell’iter previsto dalla legge ed evitare che diventi l’ennesima promessa non mantenuta, soprattutto considerando che una recente indagine di Confartigianato sostiene che per avviare un’impresa in Italia si va incontro ad un numero di adempimenti superiore del 65% rispetto alla media europea…”.
Il vice presidente della Provincia ha quindi affermato che “gli sforzi della Pubblica amministrazione per rendere più competitive le nostre imprese, in questi anni, ci sono stati, ma ora non dobbiamo incorrere nell’errore di giudicare vano ogni sforzo o sottovalutare i piccoli progressi fatti”, giudicando “quanto mai importante il contributo degli utenti, delle imprese e di chi professionalmente le assiste”.

Gli stessi professionisti e le stesse associazioni di categoria presenti all’incontro in Provincia, hanno dato atto degli sforzi fin qui compiuto, pur ritenendo che gli ostacoli alla piena operatività siano tanti e non tutti a livello locale.