L’adesione dei lavoratori dello zuccherificio ‘Italia Zuccheri’ di Finale Emilia allo sciopero di 4 ore, indetto per oggi, è stata totale.


Partecipata e numerosa è stata anche la manifestazione spontanea che ha preso il via dalla sede municipale di Finale Emilia e che lungo il
tragitto, per raggiungere i luoghi in cui erano previsti i presidi dei lavoratori, attraversando il mercato cittadino, ha diffuso dei volantini che spiegavano alla cittadinanza le ragioni della loro lotta.

Alla manifestazione e ai presidi, oltre ai lavoratori fissi e stagionali dello zuccherificio, hanno partecipato molti cittadini di Finale Emilia,
tra i quali il Sindaco Soragni e rappresentanti delle associazioni del mondo agricolo e imprenditoriale locale, che hanno portato la loro solidarietà alla battaglia che i lavoratori stanno conducendo per ottenere garanzie sul loro futuro.

La mobilitazione dei lavoratori e dei cittadini ha voluto attirare l’attenzione sulla lotta che si sta conducendo, per garantire un futuro ai lavoratori e al settore bieticolo saccarifero che nel territorio dell’area nord modenese ha un forte radicamento storico, sociale ed economico.

I lavoratori, assieme alle loro famiglie, hanno voluto manifestare con forza l’incertezza che stanno vivendo, richiamando alle loro responsabilità
il governo nazionale e le industrie di trasformazione, per ottenere risposte chiare sul loro futuro e sullo stesso stabilimento di Finale
Emilia.

Ancora non sono chiari i piani industriali di ‘Italia Zuccheri’, sia per quello che riguarda gli impianti che continueranno la loro attività di trasformazione delle bietole, sia sugli impianti che eventualmente verranno riconvertiti alla produzione di bionergie.

L’incertezza riguarda anche gli ammortizzatori sociali che potranno essere utilizzati per attenuare l’impatto occupazionale, che inevitabilmente si
verrà a creare in caso di chiusura dello stabilimento di Finale Emilia, su cui è forte la responsabilità del governo nazionale, ma anche delle stesse industrie di trasformazione.

Sono queste le ragioni per cui i lavoratori dello stabilimento ‘Italia Zuccheri’, unitamente a Fai/Cisl, Flai/Cgil e Uila/Uil di Modena, sono mobilitati, sono queste le ragioni che vedranno ancora mobilitati i lavoratori nelle prossime settimane fino a che non verranno date le risposte e le garanzie richieste e per le quali si stanno battendo.