“La manutenzione dei corsi d’acqua è un’attività indispensabile per garantire una maggiore sicurezza in caso di piena; per questo l’accordo tra Aipo e Consorzio di gestione del Parco del Secchia sulla manutenzione del fiume rappresenta una novità importante destinata a migliorare la situazione”.


Lo afferma Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, commentando la convenzione con la quale l’Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) trasferisce al Parco del Secchia la responsabilità della manutenzione del fiume in un tratto che va dal parco fino al confine mantovano, per complessivi oltre 104 chilometri tra argine destro e sinistro. Un’attività che riguarda tutti i comuni modenesi attraversati dal fiume: Modena, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Carpi, Cavezzo, Concordia, Novi, Soliera, S.Possidonio e S.Prospero.

“Si punta sulle comunità e gli enti locali – sottolinea Caldana – per garantire interventi sempre più efficienti e tempestivi, ma soprattutto rispettosi dell’ambiente e della natura. Attività quali il decespugliamento e la manutenzione possono avere un impatto sulla flora e la fauna del fiume alle quali occorre prestare grande attenzione. L’accordo con il Parco va anche in questa direzione”.

La convezione, presentata giovedì 15 dicembre a Modena da Marioluigi Bruschini, assessore regionale alla Difesa del suolo, prevede un finanziamento al Consorzio di gestione del Parco fluviale del Secchia di tre milioni e 300 mila euro in tre anni per effettuare l’attività di sfalcio, decespugliamento, disboscamento e taglio di piante lungo tutto il tratto di pianura del Secchia e nella zona della cassa di espansione.