Si sono conclusi nella serata di mercoledì, i lavori del 19° congresso provinciale della Fionm/Cgil di Modena. L’assemblea congressuale provinciale ha confermato con oltre il 93% dei voti favorevoli il
segretario uscente Giordano Fiorani, 52 anni, alla guida della categoria dal maggio 2004.


L’assemblea ha eletto a larghissima maggioranza il Comitato Direttivo della categoria composto da 107 delegati e delegate in rappresentanza dei
lavoratori delle aziende metalmeccaniche della provincia di Modena.

Fiorani si è detto soddisfatto del ricco dibattito congressuale e dei numerosi interventi da parte dei delegati che hanno sottolineato l’importanza di arrivare entro fine anno al rinnovo del biennio economico scaduto da ormai 12 mesi. In vista della ripresa della trattativa con le associazioni imprenditoriali prevista per il 13 dicembre, la Fiom è
impegnata insieme a Fim e Uilm a sostenere la vertenza con un pacchetto di 4 ore di sciopero da gestire a livello aziendale/territoriale nella
settimana entrante dal 12 al 16 dicembre.

Altro aspetto interessante della discussione congressuale recepito nel documento finale, è stata la volontà (espressa a maggioranza) della Fiom di
Modena di individuare percorsi per arrivare ad un documento congressuale nazionale condiviso e su posizioni più avanzate, pur essendosi la categoria
espressa a larga maggioranza a favore delle tesi alternative a firma Gianni Rinaldini (8A e 9B) sulla contrattazione e la democrazia sindacale.

La Fiom di Modena ha inteso dunque ribadire lo spirito non di contrapposizione, ma di discussione aperta e di contributo al dibattito congressuale frutto della propria storia sindacale recente.