Una cinquantina di persone hanno partecipato alla manifestazione di solidarieta’ ai cittadini della Val di Susa, rimasti coinvolti negli scontri con le forze dell’ordine la scorsa notte, organizzata da Rdb-Cub Emilia-Romagna e dal centro sociale Tpo di Bologna, e che e’ durata un paio d’ore dopo mezzogiorno davanti alla sede Tav regionale.

Gli organizzatori hanno invitato i presenti a partecipare al presidio annunciato nel tardo pomeriggio davanti alla Prefettura e hanno distribuito volantini ai passanti e agli automobilisti in transito sui viali cittadini.
”Questa e’ una risposta di solidarieta’ che vogliamo dare agli abitanti di Val di Susa, malmenati la notte scorsa dalla polizia del governo Berlusconi; governo che ha scelto la violenza – ha detto nel corso della manifestazione Massimo Betti, coordinatore del Cub – e sono infatti 22 i feriti a oggi.


Quello che e’ successo e’ un episodio che non si puo’ cancellare e noi non abbiamo nessuna intenzione di tornare indietro.
Invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione nazionale che si terra’ il 17 dicembre a Torino”.
”Non e’ accettabile – ha detto in una nota Francesco Maringio’, coordinatore dei Giovani Comunisti di Bologna che hanno annunciato l’adesione alle prossime iniziative – che il governo sprechi i soldi pubblici per un’opera inutile, antieconomica, ad altissimo impatto ambientale e nociva per la salute della popolazione di Val di Susa”.

Anche il Pdci ha fatto sapere di essere vicino alla popolazione della Val di Susa e denuncia ”la manovra repressiva del governo attraverso polizia e carabinieri”.