E’ terminato venerdì il 4° congresso provinciale del sindacato dei lavoratori del settore agro-alimentare Flai/Cgil, svoltosi a San Vito di Spilamberto.

L’assemblea ha confermato all’unanimità il segretario uscente Vanni Ficcarelli, 48 anni, alla guida della Flai dal gennaio 2001.
Ficcarelli ha registrato con soddisfazione la sua riconferma anche perché questo risultato è maturato da un dibattito congressuale ricco e
articolato, che ha avuto per protagonisti soprattutto i delegati sindacali in produzione, e che è stato concluso dal segretario regionale Giordano
Giovannini.

Terminato il congresso, importanti sono le sfide che attendono la categoria a cominciare dallo stato di agitazione allo zuccherificio di Finale Emilia,
a rischio chiusura (insieme ad altri 12 dei 19 stabilimenti italiani) dopo l’approvazione della riforma Ocm zucchero a livello europeo che taglia del 50% le quote di produzione italiana.
Già domani, martedì 6 dicembre, i lavoratori dello stabilimento di Finale Emilia parteciperanno insieme agli altri lavoratori del settore allo
sciopero nazionale di 8 ore, con presidio davanti a palazzo Chigi a Roma, per rivendicare l’insediamento di un tavolo nazionale di crisi che
definisca l’impegno del Governo sulle risorse da destinare alle riconversioni produttive e ai sostegni all’occupazione.

Numerosi altri i terreni in cui la Flai/Cgil di Modena conferma il proprio impegno: dalla gestione delle crisi del comparto agro-alimentare verificatesi negli ultimi anni con pesanti ricadute anche sul piano locale, al contrasto alle forme di esternalizzazione di parti di attività produttiva, sino alla lotta al lavoro nero e irregolare in agricoltura (intorno al 40% degli addetti).
Il sindacato rilancia il confronto contrattuale tra le parti per pianificare gli investimenti necessari a rilanciare la competitività delle imprese e le modifiche nell’organizzazione del lavoro, anche in vista dell’avvio della nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC).

Importante, infine, l’impegno riconfermato dal congresso della Flai Cgil di Modena per continuare il confronto con le istituzioni presenti sul territorio per monitorare le situazioni di deregolamentazione del mercato del lavoro e coinvolgere le comunità nel loro insieme nella gestione di fenomeni che hanno ricadute in termini sociali.
A fronte del buon livello di contrattazione sostenuto negli ultimi 4 anni, la Fali si prepara alle scadenze contrattuali per il 2006 che riguardano, tra le altre, importanti aziende come Villani, Agricola Tre Valli, Fini, Coca Cola, Granterre.