Si è concluso venerdì scorso anche il 1° congresso provinciale fondativo della Federazione Lavoratori della Conoscenza/Cgil che riunisce le ex
categorie di Scuola e Università.

L’assemblea ha confermato il segretario uscente Cinzia Cornia, 51 anni, alla guida della Flc dallo scorso aprile, esistendo infatti la Federazione
da oltre un anno come struttura di secondo livello accanto alle categorie.
Cornia si è detta molto soddisfatta per il dibattito congressuale, concluso
dalla segretaria nazionale Maria Brigida, e ha ribadito l’impegno a costruire un sindacato che non sia la semplice sommatoria della rappresentanza di scuola e università, ma un sindacato con una forte connotazione delle politiche confederali, che accanto alle politiche contrattuali e di tutela dei lavoratori, sappia mettere in campo azioni (a
livello nazionale e territoriale) per la formazione/educazione permanente nell’arco della vita umana.

Ribadito l’impegno per la lotta alla riforma Moratti per una scuola e un’istruzione non ispirate a logiche neo-liberiste, ma al contrario viene ribadito il valore della scuola pubblica di qualità che garantisca il diritto universale all’istruzione e offra a tutti i cittadini pari opportunità di accesso.
Prioritaria rimane la difesa delle Rsu sui luoghi di lavoro contro il progetto di riforma governativo che vorrebbe abolirle, ritenute invece strumenti essenziali per garantire oggettività, trasparenza e equità nella contrattazione decentrata a cominciare dalla definizione del salario accessorio.
Centrale rimane anche ‘l’anima tecnica’ della categoria a difesa dei diritti individuali di insegnanti e personale non docente, attività
particolarmente apprezzata dagli iscritti.