La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna ha reso noti i primi dati di uno straordinario ritrovamento, un impianto produttivo per laterizi di età romana repubblicana, emerso lungo il percorso del canale emiliano-romagnolo a Ronta di Cesena, dove è stato scoperto un gruppo di fornaci romane in eccezionale stato di conservazione. Ritrovati quasi intatti forni, vasche, pavimenti e portici del II sec. a.C.

Nelle fornaci si producevano tegole, coppi, mattoni e laterizi per pavimenti. Succedeva 2200 anni fa ma le strutture sono così intatte – fanno notare gli esperti – che, con un minimo di restauro, potrebbero funzionare anche oggi.

Le fornaci romane scoperte vicino a Cesena non solo sono le più integre mai rinvenute in Emilia-Romagna, e forse in tutta l’Italia Settentrionale, ma consentiranno di ricostruire una modalità di utilizzo che finora era stata solo ipotizzata.

Assolutamente eccezionali per l’alta datazione e lo stato di conservazione, rappresentano un tassello fondamentale per la conoscenza delle varie fasi della romanizzazione in questo territorio.