Nei prossimi tre anni la Regione investirà 21 milioni di euro sulla ferrovia Modena-Sassuolo. L’obiettivo è migliorare la qualità del servizio, diminuire la rumorosità e rendere più sicura tutta la linea. Allo studio c’è anche la soluzione del problema del passaggio a livello a Casinalbo, l’unico dove non ci sono le sbarre automatiche.

Lo ha annunciato Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena, rispondendo in Consiglio provinciale ad una interrogazione dei consiglieri di Forza Italia Claudia Severi e Dante Mazzi sulla pericolosità di questo passaggio a livello, situato nella zona tra la Meridiana e la periferia di Casinalbo (“in questi mesi – hanno lamentato – si sono ripetuti casi di malfunzionamento con grave rischio di incidenti”).

Pagani ha sottolineato che nel piano regionale sono previsti anche due milioni di euro per sistemare i problemi legati alle intersezioni stradali. In particolare a Casinalbo i tecnici della Regione e del Comune di Formigine stanno verificando la possibilità di chiudere via Liandi, utilizzando una viabilità alternativa.
Secondo i tecnici a causa della vicinanza del passaggio a livello con la via Giardini, infatti, l’installazione di barriere automatiche provocherebbe la formazione di code pericolose ad ogni passaggio del treno, rendendo necessaria la modifica della viabilità.

Pagani ha ricordato anche che la Provincia ha già sollecitato Regione e Comune a trovare comunque una soluzione “nell’ambito di una ristrutturazione più complessiva della linea e del potenziamento del trasporto ferroviario a livello provinciale”.
Durante il dibattito Mazzi ha sollecitato “un maggiore attenzione da parte degli enti locali e dell’Atcm sul tema sicurezza”, mentre Mauro Cavazzuti (Margherita) ha sottolineato la necessità di “rivedere tutto il sistema dei quattro passaggi a livello di Formigine che provocano lunghe code”.