Mobilitati gli imprenditori agricoli con i trattori per spalare la neve e con gli spandiconcime adattati a spargisale contro il ghiaccio che stanno ostacolando la circolazione anche nelle strade secondarie in molte zone d’Italia.

Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che dall’Appennino Romagnolo alla Basilicata, dai valichi alpini piemontesi a confine con Francia e Liguria alle zone appenniniche marchigiane e toscane, gli imprenditori agricoli stanno intervenendo contro neve e ghiaccio, individualmente o attraverso convenzioni con le Amministrazioni pubbliche, per garantire la pulizia delle strade nelle campagne e nei piccoli comuni.

Chilometri di strade in Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria sono tornate alla normale viabilità, anche nelle aree più impervie dove – riferisce la Coldiretti – molte aziende agricole rischiano l’isolamento. La diffusione delle imprese agricole sul territorio e la disponibilità di mezzi agricoli adeguabili allo scopo – precisa la Coldiretti – garantisce tempestività di intervento e rappresenta quindi una possibilità della quale potrebbero beneficiare molte Amministrazioni pubbliche.

Numerose Province e molti Comuni – spiega la Coldiretti – hanno o stanno per stipulare convenzioni con le imprese agricole ai sensi delle disposizioni previste dalle nuova legge di orientamento (Decreto legislativo 18 maggio 2001 n.228) che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla sistemazione e manutenzione del territorio” anche attraverso l’utilizzo di mezzi meccanici agricoli.

Si tratta di una legge – conclude la Coldiretti – che per la prima volta identifica come attività agricola anche la prestazione di servizi per la collettività, tramite l’utilizzazione di attrezzature aziendali, riconoscendo così il ruolo multifunzionale dell’agricoltura per la tutela dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini.