Incroceranno le braccia, il prossimo 5
dicembre, i dipendenti dell’Atc di Bologna per protestare contro il rischio di vedere tramontata definitivamente la gestione del trasporto pubblico
locale da parte dell’azienda.

L’annuncio è stato dato da Massimo Betti,
portavoce delle Rdb/Cub, a conclusione dell’incontro che si è svolto questa mattina tra le Oa.Ss. e gli assessori alla Mobilità di Comune e
Provincia, Maurizio Zamboni e Giacomo Venturi.

Una legge regionale, infatti, rende obbligatorio il ricorso alle gare d’appalto per il trasporto pubblico locale e contestualmente obbliga Atc a concorrere con il grosso handicap, rileva Betti, di non avere più in dotazione il patrimonio derivante dal possesso degli impianti e delle reti.

”Unico dato positivo dell’incontro -osserva il portavoce di Rdb – è che gli assessori si riconoscono nell’ordine del giorno che è il frutto della mobilitazione dei lavoratori Atc delle scorse settimane, che oggi verrà votato in consiglio comunale, e domani in provincia”.