Continua la corsa dei prezzi delle case, aumentati del 3% nell’ultimo semestre e complessivamente del 7,2% nel corso dell’anno. Ma i ritmi degli ultimi tempi non dovrebbero durare ancora a lungo. E’ quanto emerge dal 3° Rapporto sul mercato immobiliare italiano di Nomisma, presentato oggi a Bologna.


E’ aumentato anche il numero delle compravendite: nel corso del 2000, sono state venduti e comprati 835.353 immobili residenziali (+3,9%) e 215.753 immobili destinati ad attivita’ economiche (+3%).

Dal Rapporto di Nomisma si evince anche un aumento notevole dei mutui immobiliari, cresciuti del 20%.


Lo stato di salute del mercato immobiliare e’ legato certamente ai rendimenti: negli ultimi otto anni – spiegano a Nomisma – chi ha investito in case ha messo a segno rendimenti lordi anni da locazione intorno ai 5 punti percentuali, che si vanno ad aggiungere alla rivalutazione in conto capitale degli immobili, che sempre negli ultimi otto anni si aggira sull’80% in termini nominali. Ne deriva – sottolinea Nomisma – un rendimento complessivo che supera il 100% in sede nominale e si aggira sul 70% in termini reali.


Per il 2006 le previsione indicano una tenuta dei prezzi, almeno nelle tredici maggiori citta’ italiane, seppure con viariazioni percentuali in progressiva riduzione. Si prevede, dunque, ancora una crescita per tutti gli immobili, anche se di dimensioni piu’ ridotte per il settore commerciale.