Dalla sperimentazione delle leggi della gravità ai giochi di ruolo per immedesimarsi nella vita della corte estense, dalle indagini nei lapidari romani sulle tracce di uomini illustri fino ai fumetti da colorare sui mestieri dell’arte.

Sono solo alcune delle attività didattiche e dei laboratori che i musei modenesi propongono agli studenti e che sono descritti, completi di istruzioni per l’uso, nell’Agenda didattica 2005, da qualche giorno on line a cura della Provincia di Modena sul sito Musei modenesi.

L’Agenda didattica‘ presenta tutte le attività dei musei rivolte alle scuole – visite guidate, mostre e laboratori – con l’indicazione dei periodi in cui vengono proposte, della durata, dell’età dei destinatari, delle modalità d’iscrizione, oltre ai link all’home page di ciascun museo. On line per la prima volta dopo cinque edizioni cartacee, l’Agenda si inserisce nel piano delle attività di educazione al patrimonio culturale del territorio, curato dall’assessorato provinciale alla Cultura.

“L’attenzione alla didattica è un impegno prioritario – sottolinea l’assessore Beniamino Grandi – che si realizza con la formazione degli insegnanti e la promozione delle proposte dei musei, per avvicinare i giovani all’arte, alla cultura e alla storia del luogo in cui vivono”.

Nel piano della didattica del patrimonio storico-artistico locale rientrano i progetti “Sentire l’arte”, che propone corsi di aggiornamento per gli insegnanti, e “Buongiorno – Invito ai musei” che prevede appunto l’Agenda didattica e una collana editoriale sugli itinerari didattici, in pubblicazione a partire dall’inizio del 2006. Sperimentano invece nuove metodologie di approccio alle raccolte dei musei, la mostra-laboratorio “Macchie rosse nel blu con gallinaccio”, un avvicinamento giocoso all’arte moderna e contemporanea, che si svolgerà nel marzo prossimo, e il progetto “Musei per… gioco”, promosso insieme alla Fondazione Cassa di risparmio di Modena e rivolto agli allievi delle scuole elementari: una quarantina di schede propongono percorsi di gioco, con quiz e disegni da completare, attraverso altrettanti musei del Sistema modenese, con premio finale e la previsione di un premio per i ragazzi che tornano al museo, magari insieme a mamma e papà.