Formazione professionale tra vecchie certezze e nuove frontiere” è il titolo del convegno organizzato dalla Provincia di Reggio Emilia domani 17 (ore 9-18) e dopodomani 18 novembre (ore 9-13) alla Corte Ospitale di Rubiera.

Due giornate di approfondimento, di confronto e di dibattito per capire come affrontare i complessi scenari futuri, come esplorare e trovare nuove strade per attraversare le imminenti strettoie finanziarie, valorizzando e rilanciando il sistema della formazione professionale unanimemente considerata leva strategica indispensabile per lo sviluppo di persone e imprese operanti all’interno di società in costante cambiamento.

“Nella nostra provincia – afferma l’assessore al Lavoro Gianluca Ferrari – agiscono soggetti formativi di provata qualità in grado di competere, collaborare ed integrarsi, favoriti in questo da specifiche politiche formative dell’amministrazione provinciale, integrate a loro volta tra loro e con i servizi per il lavoro. Rilevanti sono i numeri dei formati ogni anno dal n
ostro sistema: nel 2004 più di 13.200 allievi sono stati coinvolti in quasi 700 progetti formativi, sviluppati da circa 25 enti di formazione accreditati dalla Regione Emilia-Romagna, per un importo complessivo di 12,5 milioni di Euro, la stragrande maggioranza di provenienza comunitaria”.

Il recente osservatorio 2005 sugli sbocchi occupazionali del sistema formativo a Reggio Emilia, realizzato dalla Provincia, ha confermato la validità del sistema della formazione professionale reggiana sempre più considerata una leva strategica indispensabile per lo sviluppo futuro di persone e imprese, operanti all’interno di società in costante cambiamento. Ma, contraddittoriamente, proprio mentre da più parti viene insistentemente affermato il bisogno di sempre maggior formazione, le risorse economiche ad essa destinate calano verticalmente.

Come affrontare quindi i complessi scenari prossimi venturi? Come esplorare e rilanciare la formazione professionale? Questi, fra altri, sono gli interrogativi a cui vuole tentare di rispondere questo convegno, che, suddiviso in tre sessioni, farà il quadro del nuovo scenario locale, nazionale ed europeo entro il quale la formazione professionale si inscrive.