E’ stata presentata con un incontro pubblico la rinnovata sede della Sezione Arpa di Modena. Hannp partecipato il direttore generale di Arpa Emilia-Romagna, Edolo Minarelli, il direttore della Sezione di Modena, Paolo Mazzali, il presidente della Commissione Ambiente del consiglio regionale, Giancarlo Muzzarelli, numerosi sindaci e autorita’ in rappresentanza delle istituzioni.


Dall’Asl alla Prefettura, dai Vigili del fuoco ai Carabinieri, erano presenti molti dei partner di Arpa nelle attivita’ di prevenzione e tutela ambientale I locali di viale Fontanelli, sede dell’Agenzia, che da oltre 35 anni costituiscono il centro direzionale delle attivita’ di controllo e di monitoraggio ambientale per tutta la provincia, hanno visto negli ultimi anni un profondo rinnovamento nelle strutture e nelle dotazioni tecniche, corrispondenti all’evoluzione delle normative europee e italiane, delle tecnologie disponibili, della domanda di controllo ambientale che ad Arpa viene dalle istituzioni e dalla societa’ civile.

Oggi sono 85 gli operatori dell’Arpa modenese, dislocati, oltre che presso la direzione provinciale, nelle sedi dei distretti (Modena, Carpi-Mirandola, con due sedi distinte, Sassuolo-Vignola, con sede a Maranello, Pavullo): una rete di controllo del rispetto delle norme e della qualita’ ambientale, ma anche di supporto alle amministrazioni locali per il sistema di pianificazione territoriale e urbanistica, le autorizzazioni produttive, lo studio degli impatti ambientali, ecc. Ha poi importanza l’attivita’ analitica a supporto sia dei controlli ambientali, sia della sanita’ pubblica, sia al servizio di clientela privata. La sezione di Modena e’ sede di ‘Eccellenze regionali’ dell’Agenzia su alcuni temi di alta specializzazione: metrologia, olfattometria e analisi emissioni, industria ceramica e laterizi, pianificazione sostenibile. Nella sezione ha sede, inoltre, una delle quattro strutture tematiche di Arpa regionale, dedicata all’epidemiologia ambientale, a riprova della stretta connessione che esiste tra tutela dell’ambiente e prevenzione sanitaria, e della necessita’, particolarmente sentita dall’Agenzia, di operare in stretta connessione con gli altri soggetti pubblici.


La presentazione ha visto ripercorrere le tappe dello sviluppo dell’attivita’ dei controlli ambientali, attraverso le testimonianze di tanti dei dirigenti e amministratori pubblici che hanno dato vita ad un sistema organico di tutela ambientale, passato dalla attivita’ di controllo del rispetto delle norme alle attuali attivita’, assai complesse, di prevenzione ambientale e di valutazione della compatibilita’ delle attivita’ umane con la tutela dell’ambiente, della salute, del territorio, secondo criteri propri della politica regionale attenta alla sostenibilita’ dello sviluppo. Questa ‘carrellata’ di riflessioni sull’evoluzione delle attivita’ relative all’ambiente e’ stata condotta da Elisabetta Tola, giornalista specializzata sui temi del dibattito scientifico e ambientale, conduttrice di Rai Radio3 scienza. Un aspetto molto importante del controllo ambientale e della prevenzione e’ legato al consenso sociale sulle politiche ambientali e alla condivisione delle scelte, attuata attraverso processi di partecipazione democratica. Arpa e’ parte attiva nelle politiche di comunicazione e di educazione ambientale, attraverso la diffusione e la divulgazione dei risultati delle proprie attivita’. La prevenzione del conflitto ambientale e la sua gestione attraverso strumenti di partecipazione attiva e’ stata al centro della prolusione tenuta dal prof. Rodolfo Lewanski, dell’Universita’ di Bologna, che tratto le conclusioni.