Durante la caccia d’ora in poi è vietato utilizzare come richiami vivi le pavoncelle, i germani reali e le anatre germinate. Lo ha stabilito con una ordinanza il ministero della Salute che ha introdotto su tutto il territorio nazionale il divieto di utilizzo di volatili appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi durante l’attività venatoria.


Il provvedimento – che rimane in vigore fino al dicembre 2007 – rientra nelle misure di prevenzione contro la diffusione dell’influenza aviaria “e devono essere rispettate scrupolosamente – sottolineano i tecnici faunistici della Provincia di Modena – soprattutto dopo il ritrovamento nel territorio modenese di un’anatra selvatica sulla quale è stato tipizzato un virus influenzale aviario di tipo H5N1, comunque diverso da quello asiatico”.

Come sottolineano gli esperti, questo tipo di virus a bassa patogenicità è poco aggressivo e normalmente presente nei volatili acquatici in Europa: è di circa il 3 per cento la quota di volatili selvatici che migrano o svernano nelle aree umide del nostro paese normalmente portatori di virus del sottotipo H5.

Come richiami vivi, comunque, è possibile continuare a utilizzare storni, tordi e cesene. L’ordinanza introduce anche nuove regole di prevenzione sull’allevamento, e la commercializzazione di uccelli, la gestione dei giardini zoologici, parchi divertimento e parchi naturali.