Entra nel vivo in Emilia-Romagna la
preparazione dello sciopero del 25 novembre proclamato da Cgil, Cisl, Uil nazionali contro la manovra economica del governo e a sostegno delle proposte sindacali per sviluppo, equita’ sociale, politica dei redditi.

Alla data del 25 novembre, in regione fara’ eccezione Reggio Emilia (che festeggia il patrono il 24, mentre altri importanti comuni reggiani lo festeggiano il 25): qui lo sciopero e’ anticipato alla mattinata del 22 novembre, con corteo e manifestazione in piazza Martiri del 7 luglio.


In vista dello sciopero, a Reggio Emilia si riunisce giovedi’ l’attivo unitario dei delegati e attivisti di Cgil, Cisl, Uil e dei sindacati pensionati (14.30 cinema Cristallo). Analoghe riunioni di attivi sindacali sono previste in questi giorni in molti altri territori: domani e’ in programma l’attivo unitario di Cgil, Cisl, Uil di Bologna (ore 9 teatro Testoni), mentre sabato avranno luogo gli attivi di Modena (ore 9 camera del lavoro) e di Imola (ore 9 camera del lavoro). Lunedi’ sara’ la volta di Ferrara (ore 9 al centro anziani di Pontelagoscuro) e martedi’ si riunira’ l’attivo unitario di Rimini (ore 9 camera del lavoro). Venerdi’ a Parma incontro pubblico tra sindacati, amministratori, associazionismo e parlamentari (nel pomeriggio Hotel Stendhal).


Sabato nelle piazze di Cesena, Ravenna, Piacenza e Forli’, Cgil, Cisl e Uil distribuiranno la piattaforma delle proposte sindacali per lo sviluppo e l’equita’ sociale. Ancora a Forli’ nella stessa mattinata del 12 e’ in programma l’incontro dei sindacati con gli amministratori e i parlamentari. In tutta la regione prosegue intanto la campagna dei sindacati dei pensionati per la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare sulla non-autosufficienza.


Lo sciopero del 25 novembre sara’ generalmente di quattro ore e in Emilia-Romagna verra’ caratterizzato da dieci manifestazioni territoriali (esclusa Reggio Emilia) con cortei e comizi nelle piazze. E’ prevista in molti casi la partecipazione di sindaci e amministratori, coinvolti nella protesta per i pesanti tagli alle risorse degli enti locali.