Il prezzo della benzina presso i distributori è ancora troppo elevato, e i cali annunciati in questi giorni sono del tutto insufficienti. La denuncia arriva oggi da Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) che sostiene: il prezzo del petrolio al barile è sceso sotto i 60 dollari, mentre quello alla pompa è rimasto a livelli elevati, confermando la solita doppia velocità nel settore dei carburanti.


Le riduzioni annunciate dalle compagnie petrolifere sono briciole, se si considerano le speculazioni sui prezzi effettuate negli ultimi 2 anni a danno degli automobilisti.

Per Intesaconsumatori, dunque, il prezzo di benzina e gasolio presso i distributori dovrebbe scendere di almeno il 15% rispetto i listini attuali.
E che fine ha fatto – si chiedono Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori – la nostra proposta di pubblicizzare su strade e autostrade i prezzi praticati dai vari distributori attraverso un apposito pannello (il cosiddetto “benzacartellone”) di cui si è discusso venti giorni fa presso il Ministero della attività produttive?