Spiritelli dispettosi ed arcane figure stanno per invadere il mondo dei vivi. Che cosa c’è, allora, di meglio che festeggiare Halloween insieme a loro, cogliendo al volo una delle tante occasioni offerte dall’Appennino, dai parchi e dai castelli dell’Emilia Romagna? Tra cene con fantasma, raduni mostruosi e ricette a base di zucca, c’è solo l’imbarazzo della scelta.


Per esempio, il tenebroso e secolare Castello di Bardi (Pr) offre a tutti i temerari la possibilità di trascorrere la notte delle streghe tra torri e segrete, alla ricerca del fantasma di Moroello, lo sfortunato capitano di ventura morto per amore della sua bella, che ancora (si dice) vaga tra le mura del maniero.

Spostandosi sull’Appennino modenese, al Parco Santa Giulia di Monchio di Palagano si celebra la celtica notte di Samhain, quando il passaggio dalla stagione della luce a quella del buio, consentiva l’apertura delle porte tra il mondo dei vivi e quello dei morti. In programma, animazioni per bambini, cene con menù celtici e spettacoli di magia e mistero.

A Riolo Terme (Ra) si celebra il Capodanno Celtico. Lungo le vie del borgo si potrà assistere ai riti, alle maschere, ai fuochi e alla cultura della Romagna di un tempo molto antico. Secondo la cultura celtica, infatti, il passaggio dal mese di ottobre a quello di novembre era considerato il Capodanno. Ecco perché, come in ogni capodanno che si rispetti, non poteva mancare il classico “cenone”. Nella splendida cornice medievale della Rocca di Riolo, infatti, è in programma una vera e propria cena celtica, con ricette a base di ingredienti magici e “rituali” dell’antico popolo.

Halloween al castello anche alla Fortezza di Castrocaro (Fc). Alla luce tremula di centinaia di fiaccole, i visitatori saranno accompagnati nelle sale, nelle corti e nelle segrete dell’antichissimo castello, alla ricerca delle misteriose e arcane presenze. Gran finale attorno al fuoco, in compagnia di fantasmi, streghe e folletti, tra incantesimi e sortilegi.

Le brume autunnali del Po sono un altro scenario… da brivido. A Comacchio (Fe) le vie del paese si riempiono di mercatini e stand gastronomici con assaggi a base di zucca, ma anche di streghe, maghi e spiritelli. Tanti gli appuntamenti da brivido, tra i quali “Il traghetto di Caronte”, una terrificante gita in barca sotto ai ponti della città, e visite alla casa degli orrori. I festeggiamenti continuano fino a tarda sera, per rinnovarsi nei giorni successivi.