Oggi ‘VIE Scena Contemporanea Festival’ propone la giornata più ricca di eventi: ben nove spettacoli disseminati in diversi luoghi fra Modena, Carpi e Vignola.

Sul palco del Teatro Comunale, a mezzanotte, Pippo Delbono porta in scena, questa volta da solo, un pezzo della propria vita, le storie del passato, gli incontri, gli amori , le delusioni. “Non è uno spettacolo, anche se forse potrebbe diventarlo” si schernisce Delbono. Il titolo della serata, Racconti di giugno, allude alla data di nascita, mentre il sottotitolo Incontro con se stesso giustifica il carattere di meditata improvvisazione.

Alle ore 19, all’interno della chiesa San Carlo, il festival ospita la prima assoluta de Le regole del cielo, lavoro a sei mani di Luca Scarlini, Luca Massimo Barbero e di Stefano Tomassini (regista della pièce. Lo spettacolo propone una ripresa dell’unico testo teatrale (La pietà trionfante) composto dall’architetto modenese Guarino Guarini, uno dei massimi esponenti del Barocco europeo, rappresentato per la prima volta a Messina nel 1660. Brani della pièce si intrecciano a frammenti di biografia vera e immaginaria, mettendo in scena l’autore che vuole geometrizzare la realtà e che cerca in ogni modo di non svelare il motivo di questo suo approdo in una terra lontana.

Si chiude invece a Vignola la straordinaria settimana con il Théâtre de Chambre. In una festa collettiva fra musiche, canti e balli, si celebrano finalmente i matrimoni.

Replicano il Teatrino Clandestino, con il suo applaudito e inquietante L’alba di un torturatore all’Ex Manifattura Tabacchi alle 17.30, i Motus che a grande richiesta hanno aggiunto altre tre repliche dello spettacolo (19.30, 21.30, 23.30), il Teatro Valdoca (Teatro Storchi ore 21), Josef Nadj (Teatro delle Passioni ore 19), il Teatro delle Albe (Biblioteca Poletti ore 15.30, 17) e I fiori del tè a Carpi (ore 17 e 21).

Info e prenotazioni: 059.2032993