40 cittadini di Trebbo di Reno, domani, sabato 22, alle 14.00, saranno addestrati da operatori dell’Azienda Usl di Bologna alla rianimazione cardiopolmonare e all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico per le persone colpite da arresto cardiaco improvviso.

L’addestramento avverrà nella palestra delle Scuole Elementari Comunali Italo Calvino, in piazza Resistenza a Trebbo di Reno, gestita dalla Polisportiva Dilettantistica Vis di Trebbo di Reno. Le 40 persone, suddivise in otto postazioni, verranno formate all’uso del defibrillatore con l’aiuto di otto istruttori del Dipartimento di Emergenza Urgenza Azienda USL di Bologna e dalla Fondazione Accademia CATIS, da anni partner dell’Azienda Usl nella formazione del personale, sanitario e non, addetto ai servizi di emergenza.

Anche la Polisportiva Vis entra così a far parte del progetto Pronto Blu, nato nel 2001 per assicurare la presenza di defibrillatori presso tutti gli ambienti, pubblici e privati, ad alto afflusso di pubblico. La presenza di personale non sanitario formato alle manovre di rianimazione e all’utilizzo del defibrillatore può dimezzare i tempi di intervento rispetto all’arrivo dell’ambulanza e dei sanitari e in caso di arresto cardio-circolatorio anche un minuto può fare la differenza. Nel 2004, grazie al personale non sanitario formato alle manovre di rianimazione e all’uso del defibrillatore, è stata salvata la vita di un passeggero all’Aeroporto Marconi.

Attualmente sono 91 i defibrillatori fissi già installati presso centri commerciali, aziende, istituzioni, 926 gli operatori formati alle manovre di rianimazione con il defibrillatore (280 già riaddestrati una volta e 154 due volte). Centri di formazione sono presenti presso i Vigili del Fuoco di Bologna con 3 defibrillatori presso altrettante caserme, 5 istruttori non sanitari e 100 vigili del fuoco formati alle manovre di rianimazione cardiaca con defibrillatore; presso l’aeroporto G. Marconi di Bologna, con 4 istruttori non sanitari; presso l’azienda G.D. con 3 istruttori sanitari; 21 istruttori non sanitari sono presenti in 6 scuole superiori cittadine, Laura Bassi, Righi, Manzoni, Polo Artistico (Istituto d’Arte e Liceo Artistico), Collegio San Luigi, Pier Crescenzi; 51 agenti della Polizia di Stato, inoltre, sono stati formati alle manovre di rianimazione cardiaca con defibrillatore.

La rete mobile dei defibrillatori nel territorio dell’Ausl di Bologna è composta da 48 ambulanze attrezzate con defibrillatore, 8 automediche (di cui 1 presso Ospedale S. Orsola) presenti 24 ore su 24 con équipe formata da medico ed infermiere.