La polizia di frontiera di Bologna, nell’ambito della più ampia indagine condotta in collaborazione con la polizia inglese, volta a contrastare il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ha arrestato lo scorso sabato un cittadino giapponese, Matsuda Hisato, di 41 anni, presso l’aeroporto Guglielmo Marconi.


Il giapponese era in compagnia di altri tre cittadini asiatici che, spacciandosi anch’essi per giapponesi, tentavano di raggiungere l’aeroporto di Londra. Si tratta, in realtà, di un nuovo ‘modus operandi’ messo a punto dal malvivente: dietro pagamento di una somma di denaro, assicura ai cittadini cinesi un passaporto falso e con questo li accompagna passando per Bologna, talvolta da Olbia, in Inghilterra. Qui i cinesi si disfano del passaporto giapponesi, dichiarano la loro vera nazionalità e chiedono alla Gran Bretagna asilo politico.

Nel corso dell’operazione condotta dalla polizia bolognese, oltre al giapponese, che al momento si trova associato alla casa circondariale della Dozza, sono stati tratti in arresto e poi scarcerati due cittadini cinesi, poichè in possesso di passaporto falso. Un terzo è stato invece denunciato in stato di libertà perchèminorenne.