Misure strutturali per affrontare il problema alla radice in tempi medio lunghi e per l’emergenza misure drastiche che possano fornire risultati immediati anche se parziali. La nuova strategia del Comune di Modena sul problema dell’inquinamento dell’aria da gas di scarico e polveri sottili ha trovato una sostanziale adesione anche su scala regionale.

In questa direzione, infatti, muove l’accordo di programma sulla qualità dell’aria che la regione, le province ed i principali comuni emiliano-romagnoli hanno sottoscritto per la campagna di interventi 2005/2006. La richiesta di chiudere la stagione delle targhe alterne era generalizzata, ma la difficoltà vera era quella di individuare le possibili alternative, tanto sul fronte dell’emergenza, quando sul quello ancora più complesso dell’intervento strutturale.

L’accordo di programma siglato nella dimensione regionale e la relativa ordinanza comunale che ne delinea l’applicazione, partono proprio dalla necessità di trovare risposte nuove. Non una sola risposta, che non esiste, ma un complesso di interventi che sommati concorrono a determinare il risultato migliore possibile. Nel lungo periodo si punta a carburanti e veicoli meno inquinanti e soprattutto a far crescere una cultura della mobilità meno legata all’uso del mezzo privato. Nel medio periodo l’obiettivo deve essere quello di arrivare rapidamente, il più rapidamente possibile, al rinnovo del parco automezzi circolante. Da qui anche la politica degli incentivi per favorire la trasformazione delle auto da benzina a gas metano o gpl. Infine l’immediato, l’emergenza che con tutta probabilità si presenterà puntualmente a fine inverno.

Le targhe alterne generalizzate (ogni giovedì indipendentemente dalle condizioni dell’aria) vengono sostituite dal blocco dei veicoli più inquinanti (dal 20 ottobre 2005 al 7 gennaio 2006) e, nei casi estremi, dal blocco totale della circolazione (dal 7 Gennaio al 31 Marzo 2006).
Sarà sempre di giovedì, ma solo se il sabato, la domenica ed il lunedì precedenti si avranno sforamenti dei limiti delle polveri sottili, e solo se anche le previsioni del tempo indicheranno condizioni di stabilità per i giorni successivi.