Sono le statali Adriatica, Jonica, Appia, Aurelia, Emilia a registrare in Italia il maggior numero di incidenti mortali dove si muore di piu’. Tocca invece alle strade statali Domiziana, dello Stelvio, di Augusta, alla Variante Formia-Scauri-Minturno e di Lignano il record di maggior numero di morti per chilometro.


Sono i dati che emergono dal volume “Localizzazione degli incidenti stradali 2004”, realizzato dall’ Aci – Automobile Club d’Italia in collaborazione con l’ Istat – Istituto Nazionale di Statistica, presentato a Riva del Garda nell’ ambito del Siss, il salone internazionale della sicurezza stradale promosso da Aci in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento.


Lungo l’Adriatica si sono registrati 2.091 incidenti per un totale di 67 morti. Ben piu’ grave, in rapporto, appaiono i dati relativi alla statale Jonica (con 414 incidenti e 41 morti) e Appia (682 incidenti e 41 morti).

Il drammatico record per incidenti a chilometro va invece alla Domiziana con 0,56 morti per Km (tasso mortalita’ 193,75) complici 160 incidenti e 31 morti.


Per quanto riguarda le Autostrade, quelle dove si verifica il maggior numero dei morti sono, nell’ ordine, A1 Milano-Napoli (123 morti), A14 Adriatica (84), A4 Torino-Trieste (45), A3 Salerno-Reggio Calabria (43) e il Grande Raccordo Anulare di Roma (22).

I tratti autostradali con il maggior numero di morti per chilometro sono la Tangenziale Est-Ovest di Napoli (0,39), la Roma-Fiumicino (0,32), il Grande Raccordo Anulare (0,32), la Tangenziale Est di Milano (0,27) e la Diramazione Catania Est (0,27).