L’eliminazione della fiscalizzazione dei registratori di cassa, la revisione delle aliquote IVA e la discussione di una legge sulle rimanenze di magazzino. Un contratto di lavoro dipendente specifico per il settore, rispetto delle regole, lotta all’abusivismo commerciale e corsi di formazione e di qualificazione per i nuovi commercianti.


Sono alcune delle richieste che l’Associazione Nazionale del Commercio su Aree Pubbliche Anva-Confesercenti rivolge alle amministrazioni locali e al Governo, nella giornata di mobilitazione nazionale indetta per domani, venerdì 14 ottobre.

Anche nei mercati della provincia saranno promosse iniziative di sensibilizzazione rivolte ai consumatori e a tutti gli operatori del settore.

Nei mercati di Castelfranco, San Cesario, Massa Finalese, San Felice e Concordia, nel corso della mattinata, i direttori delle sedi locali di Confesencenti e gli operatori dell’associazione distribuiranno volantini e materiale informativo.
Nel mercato di Sassuolo verrà allestito anche un punto informativo presso il quale la responsabile provinciale dell’Anva, Isa Tosi, e il direttore della sede di Sassuolo di Confesercenti, Carlo Alberto Valentini, saranno a disposizione per spiegare le ragioni della mobilitazione.

Quello del commercio su aree pubbliche è un settore in crescita, basti pensare all’aumento del numero degli addetti in Emilia-Romagna, oggi pari a 9.182 commercianti, con oltre 1.300 unità rispetto al 2002.

Ora Anva-Confesercenti chiede agli amministratori locali e al Governo un impegno per difendere e sviluppare la rete dei mercati per renderli sempre più competitivi ed alternativi alla grande distribuzione e un dialogo per affrontare insieme il problema del “caro vita”, il ristagno dei consumi, la inadeguatezza delle soluzioni che vengono proposte per combattere la crisi economica che attraversa il Paese.