Domenica si corre la ‘Maratona d’Italia’, in programma da Maranello a Carpi, attraverso Formigine, Modena e Soliera. Difficile ipotizzare un diverso esito da quella di Chicago. I principali candidati al successo sono infatti tutti esponenti del Paese degli Altipiani, con la sola eccezione dell’etiope Abebe Tsegaye Halefon.

Il Kenya presenterà in terra emiliana innanzitutto William Kipchumba, quarto a Roma lo scorso marzo e con un personale di 2h12:36; poi Joseph Kiprotich Ngeny, quinto a Milano nello scorso dicembre, David Siya Cherui, quinto a Venezia 2004 e con un personale di 2h14:20. Tutti atleti che puntano a un importante progresso cronometrico.

In campo femminile la Maratona d’Italia dovrebbe risolversi in una faccenda tutta etiope con Abeba Tola, vincitrice nel 2000 della classica di Amsterdam e unica atleta al via con un personale inferiore alle 2h30. Contro di lei le connazionali Sisay Arsede Measo e Yiunilich Delelecha Bekele.

In questo discorso tutto africano punta ad inserirsi Romina Sedoni, la maratoneta pistoiese che nel 2003 giunse terza in 1h36:27, ancora suo record personale.
Gli iscritti alla maratona sono 1.560, un numero davvero considerevole.