Un tecnico dell’Arpa (Agenzia regionale prevenzione e ambiente dell’Emilia-Romagna) di 39 anni, F.P., e’ stato arrestato dai carabinieri di Ozzano Emilia per concussione in flagranza di reato, subito dopo che si era fatto consegnare da un imprenditore 500 euro per evitargli una ipotetica sanzione.


L’arresto e’ avvenuto nel primo pomeriggio nella sede dell’agenzia di San Lazzaro di Savena, comune alle porte di Bologna, dove il tecnico aveva convocato l’imprenditore – che pero’ nel frattempo aveva avvisato i carabinieri – per la consegna del denaro. I numeri delle banconote erano stati registrati e i militari, appena l’imprenditore e’ uscito, sono entrati nell’ufficio di F.P., dove hanno trovato, nascosto, il denaro. E’ cosi’ scattato l’arresto.

Il tecnico dell’Arpa aveva eseguito il controllo sull’azienda di galvanizzazione metalli dell’imprenditore nel giugno scorso.
Nell’azienda mancava il registro dei rifiuti, perche’ era dal commercialista per la vidimazione. La mancanza del registro prevede una multa da 4.000 e 30.000 euro. Sanzione che e’ stata minacciata dal tecnico, il quale a piu’ riprese si e’ fatto vivo con l’imprenditore. Dapprima chiedendo 3.000 euro, poi calando la richiesta fino ai 500 euro. C’e’ stato l’accordo per la consegna, ma nel frattempo sono stati avvisati i carabinieri.
I militari, coordinati ora dal Pm Valter Giovannini, proseguono gli accertamenti per verificare se l’uomo abbia agito altre volte nello stesso modo.