Da sabato 8 a giovedì 27 ottobre, chi si reca nei mercati di Modena e provincia, oltre a fare la spesa, ‘Acquista in salute…acquista uno stile’. E’ questo, infatti, lo slogan della campagna di prevenzione ed informazione, promossa dall’Azienda Usl di Modena e dalla Lega Italiana per la lotta ai tumori, che in occasione della ‘Settimana Europea contro il Cancro’ vedrà la presenza nei 10 principali mercati della provincia del camper ‘Vivicosì-Scegli la Salute’, che fornirà a tutti i cittadini presenti le informazioni più aggiornate su come difendersi dal rischio di ammalarsi di tumore.


Nel 2003, in provincia di Modena, sono stati diagnosticati 4.111 nuovi casi di tumore (carcinomi cutanei esclusi) e, sempre nel corso dello stesso anno, i decessi attribuibili a neoplasie sono stati 1.878. Negli uomini, i tumori più frequenti sono stati quelli alla prostata, seguiti da polmone, colon e vescica. Nelle donne al primo posto c’è il tumore alla mammella, seguito dai tumori a colon, polmone e collo dell’utero. Tuttavia, a fronte dell’aumento dell’incidenza, si è registrato un sensibile incremento della sopravvivenza dei pazienti portatori di una patologia neoplastica. Il miglioramento della sopravvivenza negli anni, poi, è da porre in relazione all’estensione dei programmi di diagnosi precoce in atto nella provincia.

Per questo motivo, per il terzo anno consecutivo, Azienda USL e LILT, in occasione della ricorrenza della Settimana Europea contro il Cancro, hanno deciso di incrementare la già costante attività di sensibilizzazione della popolazione, promuovendo il Codice Europeo Contro il Cancro (Non fumare, evitare l’obesità, fare attività fisica, mangiare ogni giorno frutta e verdura, limitare il consumo di alcolici, non esporsi al sole in modo eccessivo, evitare di esporsi ad agenti cancerogeni, rivolgersi al medico se si nota qualcosa di sospetto, aderire ai programmi regionali di screening).
Una particolare attenzione sarà rivolta alla prevenzione del tumore al seno. Grazie alla campagna Nastro Rosa di LILT e alla collaborazione dei Comuni della provincia, diversi monumenti a Carpi, Fiorano Modenese, Formigine, Modena, Sassuolo e Pavullo si coloreranno di rosa per rammentare l’importanza di partecipare agli screening dei tumori femminili.

Si ricorda, tuttavia, che la campagna Nastro Rosa non effettuerà, a Modena, accertamenti mammografici. Si invitano, pertanto, le donne dai 50 ai 69 anni ad aderire al programma regionale di screening gratuito, che prevede una mammografia ogni due anni.
Oltre allo screening mammografico, esistono altri programmi di salute pubblica che possono prevenire lo sviluppo di neoplasie od aumentare la probabilità che una neoplasia venga curata.
Per le donne dai 25 ai 64 anni l’invito è quello di aderire allo screening dei tumori del collo dell’utero (pap test); nel 2005 è stato, poi, attivato il programma di screening per diagnosticare precocemente un eventuale tumore del colon-retto. L’invito riguarda uomini e donne di età compresa fra 50 e 69 anni che ricevono a casa un kit per eseguire la raccolta di un piccolo campione di feci da portare al più vicino punto prelievi dell’Azienda USL. Se in tale campione viene identificata la presenza di sangue, la persona viene invitata ad eseguire un test di approfondimento (colonscopia) che permette di visualizzare ed asportare lesioni precancerose (polipi) che, se non identificate precocemente, in un certo numero di casi si trasformano in tumori maligni. Infine, il Sevizio di Igiene Pubblica esegue gratuitamente alle categorie a rischio, la vaccinazione contro l’epatite B.