“La Regione Emilia-Romagna sta studiando modifiche alla legge 41 sul commercio”. Lo ha anticipato l’assessore regionale Guido Pasi, intervenendo a Modena, nella sede della Provincia, all’apertura della Conferenza di pianificazione del commercio.


Tramite la legge 41 ogni anno le imprese commerciali potevano contare su contributi regionali di circa 12 milioni di euro da destinare a investimenti, ma questo flusso di incentivi si è interrotto quando il governo con l’ultima finanziaria, all’articolo 3, ha impedito alle Regioni la possibilità di contrarre mutui per incentivare le imprese private. “Le cose – ha rilevato Pasi – sembrano purtroppo destinate a peggiorare con questa nuova finanziaria. Quello che stiamo facendo come Regione è cercare di modificare la legge 41 per mantenere l’intervento della finanza pubblica in questo settore. Le strade da percorrere sono essenzialmente due: da una parte puntare più sulla riduzione degli interessi anziché sul fondo perduto e dall’altra parte concertare con i Comuni interventi che facciano leva anche sulla fiscalità locale”.Sui tempi di queste modifiche alle legge 41 l’assessore dice: “Contiamo di vararle entro l’inizio del prossimo anno”.

La Conferenza di pianificazione del commercio è stata aperta dall’assessore provinciale agli Interventi economici Morena Diazzi la quale ha sottolineato il valore della concertazione e in particolare il coinvolgimento delle associazioni economiche e sociali. “Siamo convinti – ha detto – che il contributo nelle diverse aree di competenza sia importante ai fini della costruzione del piano”. L’assessore ha inoltre ricordato che il Piano operativo del commercio si colloca “in un quadro difficile, caratterizzato da consumi calanti e da perdita di potere d’acquisto per i consumatori che si aggiunge ad una forte restrizione della finanza pubblica che ha come conseguenza la riduzione delle misure a sostegno del sistema economico”.

Insieme alla presentazione del documento preliminare è poi stato approvato il calendario delle prossime sedute della Conferenza di pianificazione che prevede altre tre riunioni: l’11 ottobre, il 14 novembre e l’1dicembre, che dovrebbe essere la seduta conclusiva con l’approvazione del documento preliminare e delle osservazioni.