L’83% delle imprese gestite da cittadini cinesi attive in provincia di Bologna ha sede nel capoluogo, secondo l’ultima rilevazione della Guardia di finanza. Si occupano in prevalenza di tessile abbigliamento (196) e calzature e pellame (48).

Sempre secondo i dati delle fiamme gialle, queste aziende – che rappresentano il 15-16% dell’intero fatturato prodotto sul territorio bolognese – riconoscono un salario medio che va dai 400 euro al mese per un operaio tuttofare ai 900 di un operaio specializzato, passando per i 600 di un operaio semplice.
La giornata lavorativa è solitamente di 12 ore, per una produzione a ciclo continuo.