Parte da Bologna il primo furgone all’idrogeno, che non inquina e non fa rumore. E’ unico al mondo, si chiama Neo e ha un’autonomia di 250/300 km, ideale per le consegne e i trasporti commerciali in città. E’ stato realizzato da un pool di aziende emiliano romagnole.

Il veicolo è derivato da un Daily Iveco, ma il motore e il sistema di alimentazione sono stati concepiti, progettati e realizzati dai ricercatori delle aziende Micro-vett, di Imola, Arcotronics, di Sasso Marconi, e Sapio, di Monza, con la collaborazione di Enea. Tra pochi giorni partiranno, sull’Appennino emiliano nel centro ricerca Enea del Brasimone, le sperimentazioni finalizzate all’omologazione italiana del furgone.

La novità è stata resa nota da Aster, il consorzio regionale per lo sviluppo tecnologico, in occasione della presentazione di Neo, stamattina ad Imola, in piazza Matteotti, nell’ambito del debutto del nuovo laboratorio regionale a rete Erg, per l’innovazione in campo energetico. Sarà Erg, infatti, ad occuparsi della messa a punto e dell’omologazione italiana del nuovo furgone ad inquinamento zero.
‘Neo è un vergo gioiello – spiega orgoglioso Nicola Contrisciani, ingegnere di Enea e coordinatore di Erg -. E’ già pronto per il mercato. Per l’omologazione italiana dobbiamo ancora lavorarci un pò. L’unica cosa che rilascia nell’ambiente, mentre è in moto, è vapore d’acqua. Il motore è elettrico, ma è alimentato da una batteria che si ricarica grazie ad una cella a combustibile all’idrogeno. Questo raddoppia l’autonomia della batteria e rende le performace di Neo impareggiabili rispetto a tutti gli altri veicoli elettrici analoghi. Parte la mattina, sta in giro per consegne tutto il giorno, rientra in azienda la sera, e lo si rimette in carica. Non solo non inquina ma è anche silenzioso’.