Stasera alle 21, presso la Sala del Consiglio Comunale, è in programma l’incontro con i rappresentanti dell’associazione Parents Circle, costituita da parenti di vittime della guerra che vede contrapposti israeliani e palestinesi, che porteranno la loro testimonianza.

L’associazione è nata alcuni anni fa per volontà dei genitori di Bat-Chen, una ragazza israeliana morta il giorno del suo quindicesimo compleanno in una strada di Tel-Aviv in seguito all’attentato di un kamikaze in cui morirono complessivamente 12 persone In seguito alla morte, i genitori lessero i diari privati della figlia, da cui emergeva chiaro un desiderio di pace tra i popoli.

“Ogni uomo ha un sogno – scriveva Bat-Chen – Uno vuole essere milionario e un altro vuole fare lo scrittore. E io ho un sogno: la pace”. Per questo motivo fondarono l’associazione, che conta oggi migliaia di volontari in tutto il mondo che vanno nelle scuole e in altri luoghi pubblici a portare testimonianza dei lutti e delle sofferenze, lanciando il messaggio che “la pace è possibile”.

Per contribuire a favorire il dialogo tra israeliani e palestinesi è nata anche la linea telefonica “Hello peace”.
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Modena, nato anche dalla volontà dell’assessore allo Sport Antonino Marino e del Presidente del Consiglio comunale di Modena Ennio Cottafavi, che hanno partecipato alla marcia della pace organizzata la scorsa primavera a Gerusalemme.