Trentamila donne accolte ogni anno, 60.000 visite mediche, il 30% di gravidanze totali seguite, 20.000 pap-test effettuati, 8.000 ecografie. Sono i numeri della rete dei consultori di Bologna, esempio di una regione, considerata punto di eccellenza per questo tipo di servizi.

A sottolinearlo il dottor Gianni Fattorini, Responsabile dell’area di ginecologia dei consultori familiari dell’Azienda ospedaliera di Bologna, durante il congresso nazionale della Società italiana di ginecologia e ostetricia.

In regione ci sono oltre 200 consultori, molti dei quali sono stati accorpati, per dare un servizio più efficiente ai tanti giovani, soprattutto donne. Nelle strutture infatti non si fa semplicemente ‘informazione’ ma si effettuano anche visite mediche preventive, mentre i casi più gravi vengono indirizzati in ospedale.

‘I consultori quest’anno festeggiano i 30 anni della loro istituzione – ha spiegato Fattorini – tuttavia ancora oggi ci sono realtà molto diverse nella penisola, con le regioni del Centro-Nord che sono più avanti. Tra queste c’è sicuramente l’Emilia Romagna’.