La Confesercenti di Bologna e la Fiepet, federazione di categoria che rappresenta i pubblici esercizi, chiedono la modifica del ‘regolamento’ per la disciplina sulla installazione e gestione dei dehors approvato recentemente dal Comune di Bologna, che all’art. 7 comma 2 prevede il raddoppio della tassa di occupazione di suolo pubblico per le occupazioni su aree di sosta dove sono posizionati da anni i dehors di tante attività di bar e ristorante che contribuiscono a rendere vivibile e fruibile la città di Bologna.

Questo provvedimento rende troppo elevato il costo dei dehors posizionati sulle strisce blu e addirritura parifica nell’aumento anche quelli posizionati sulle strisce bianche, di cui non si era mai fatto nemmeno cenno in nessun incontro con le Associazioni.

Tale provvedimento, oltre a incidere notevolmente sui costi di gestione delle attività (in alcuni casi si è passati da 3.500 – 4.000 Euro a 7.000 – 8.000 Euro di tassa per il dehors), con possibili ripercussioni sui consumatori, crea una forte disparità di trattamento fra operatori con attività simili dislocati in parti diverse del territorio cittadino.

Abbiamo chiesto un incontro urgente all’Amministrazione Comunale – afferma Loreno Rossi, Segretario della Confesercenti di Bologna – e contiamo sulla sua disponibilità a valutare positivamente la ragionevolezza delle nostre richieste, rivedendo l’aumento ingiustificato della tassa, obiettivo sul quale coinvolgeremo le attività di pubblico esercizio interessate dal provvedimento.