Un colpo in Valle D’Aosta, tre in Piemonte, quasi 30 in Lombardia, uno in Trentino Alto Adige, una decina in Emilia-Romagna, almeno uno in Toscana. Quasi cinquanta tra furti e rapine in villa dall’ottobre 2004 al febbraio 2005 i raid predatori della banda italo albanese sgominata dalla Polizia di Stato con una maxi operazione che ha portato all’arresto 17 persone.

”Era una banda pericolosissima – ha spiegato il vice questore aggiunto dello Sco Vincenzo Nicolì – era il terrore del Nord Italia. Per questa caccia all’uomo è stato creato un gruppo di lavoro apposito”.

La banda era composta da cittadini albanesi, ma sono finiti in carcere anche alcuni italiani che, secondo l’accusa, si occupavano della ricettazione dei preziosi rubati nelle abitazioni. I destinatari dei provvedimenti restrittivi devono rispondere di rapine, alcune di esse consumate con gravi violenze ai padroni di casa.