“Piazza S. Agostino ha le potenzialità per diventare una sorta di salotto culturale della città, non solo con arredo adeguato, ma anche prevedendo attività all’esterno (esercizi pubblici) che consentano non solo di passare attraverso lo spazio, ma di frequentarlo e viverlo come punto di ritrovo e di aggregazione”.

Lo ha dichiarato nel corso del Consiglio comunale l’assessore all’Urbanistica Daniele Sitta, rispondendo ad un’interrogazione di Achille Caropreso (Forza Italia) con cui si chiedeva se fosse possibile “avviare la procedura amministrativa per il rifacimento del maquillage della piazza”.

Sitta ha ricordato che entro fine settembre il Consiglio comunale sarà chiamato a discutere e approvare il protocollo d’intesa tra la Fondazione Cassa di Risparmio, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Comune di Modena, propedeutico alla cessione e ristrutturazione della parte monumentale del complesso S. Agostino e cioè della parte con affaccio nella Piazza: “In questo modo – ha sottolineato Sitta – potrà darsi avvio, da parte della Fondazione, al progetto di recupero e di ristrutturazione, valorizzando un contenitore di pregio della parte storica della città nel contesto di un progetto culturale di grande rilievo. Le indicazioni sulle destinazioni d’uso sono note: Sede della Fondazione, sale espositive, auditorium e punti di aggregazione su tematiche culturali particolarmente rivolte ai giovani. E’ evidente – ha aggiunto l’assessore – che con tale destinazione e con il possibile potenziamento delle funzioni museali e culturali che caratterizzano il lato Sud della Piazza fino alla stupenda chiesa di S. Agostino, ci troviamo nella condizione di disporre di un polo culturale di straordinaria rilevanza, tale da meritare – direi addirittura esigere – un ripensamento della Piazza. Piazza S. Agostino è oggi un pezzo di Via Emilia asfaltata con annesso parcheggio. Anche in previsione della futura possibilità di liberare la Piazza dalle auto, grazie alla costruzione del parcheggio interrato di Novi Sad, è fuor di dubbio che si apre la possibilità di una riprogettazione della Piazza, con l’obiettivo di realizzare un prestigioso ingresso da Ovest della città storica”.

Rispetto a questo obiettivo, Sitta ha dichiarato che c’è già la disponibilità e l’interesse da parte dell’Unione Industriali a farsi carico di predisporre un progetto di recupero e di ristrutturazione della Piazza donandolo alla città, affidando il progetto ad un architetto di grande prestigio: ”Credo che dobbiamo essere grati di questa disponibilità – ha concluso Sitta – che è testimonianza di sensibilità nei confronti della città e accettare questa proposta che ci permetterà di disporre di un progetto, di una idea forte che sottoporremo alla discussione del Consiglio Comunale e della città”.