Da sabato 1 ottobre è obbligatorio per i maggiorenni, non in possesso di alcuna patente di guida valida in Italia, possedere il certificato di idoneità alla guida il “patentino” per poter condurre un ciclomotore. Lo ricorda l’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Modena che promuove l’Osservatorio della sicurezza stradale e che per l’occasione ha deciso di stampare materiale informativo in diverse lingue rivolto sopratutto agli stranieri.


Le nuove disposizioni prevedono che coloro che compiono la maggiore età entro il 30 settembre 2005 possono ottenere il rilascio del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori senza esame.
Per fare ciò occorre presentare all’ufficio provinciale del Dipartimento dei trasporti (ex Motorizzazione civile, via Galilei 224, Modena) una domanda corredata dai seguenti documenti: due attestazioni di versamento di 14,62 euro su conto corrente n. 4028 intestato a “Dipartimento Trasporti Terrestri”; una attestazione di versamento di 5,16 euro su conto corrente n. 9001 intestato a “Dipartimento Trasporti Terrestri”. Entrambi i bollettini si possono ritirare già compilati nelle autoscuole o alla Motorizzazione.

Inoltre, occorrono un certificato medico di data non anteriore a sei mesi che attesti il possesso dei requisiti psicofisici richiesti per la patente di guida della categoria A e un attestato di frequenza di specifico corso presso un’autoscuola. Detto corso ha durata di 12 ore e consente al massimo tre ore di assenza. Chi raggiungerà la maggiore età dopo 1 ottobre,dovrà per forza fare l’esame dopo un corso di 12 ore e può presentare domanda solo chi è residente in Italia.

“Per facilitare gli stranieri, che hanno più difficoltà a documentarsi – ricorda l’assessore alle politiche sociali Maurizio Guaitoli – abbiamo deciso di stampare le disposizioni di legge in diverse lingue e di darne la massima diffusione possibile con volantini e locandine, avvalendoci della collaborazione delle associazioni di volontariato, delle associazioni degli stranieri e dei rappresentanti di categoria delle autoscuole”.