La Cgil dell’Emilia Romagna lancia domani la campagna congressuale con una assemblea regionale dei quadri e delegati (Bologna, ore 9,30 Arena del Sole), che sarà conclusa verso le 13 dal leader nazionale Guglielmo Epifani.

“Riprogettare il paese: lavoro, saperi, diritti, libertà” è lo slogan al centro dell’assemblea, che sarà aperta dalla relazione del segretario generale Cgil Emilia Romagna Danilo Barbi e vedrà intervenire nel dibattito delegati sindacali di vari territori e settori.


Il congresso della Cgil regionale Emilia Romagna si svolgerà nei giorni 1-2-3 febbraio 2006 al Palacongressi di Rimini, con una platea di oltre 700 delegate e delegati (sempre a Rimini l’assise della Cgil nazionale, dall’1 al 4 marzo al Centro Congressi della Fiera).


Il percorso prevede la convocazione entro il mese di settembre di tutti i Comitati Direttivi delle Camere del lavoro (11) e delle categorie territoriali e regionali (12), che sanciscono l’avvio formale dei congressi e la data di svolgimento conclusiva di ogni struttura, da realizzare prima del congresso regionale Cgil. Dal 10 ottobre al 10 dicembre 2005 si svolgeranno poi migliaia di assemblee di lavoratori attivi nei luoghi di lavoro pubblici e privati e nei vari comuni per i pensionati.
Nelle assemblee di base verranno presentati e discussi il documento generale e le tesi licenziati definitivamente dal Comitato Direttivo nazionale della Cgil del 5 settembre scorso. Le assemblee sono aperte alla partecipazione di tutti i lavoratori e pensionati, mentre hanno diritto al voto gli iscritti alla CGIL. Si possono proporre emendamenti di modifica o integrazione delle tesi.


La Cgil regionale arriva al congresso in buona salute: al 31/12/2004 gli iscritti sono complessivamente 814.924, di cui 334.298 lavoratori attivi, 476.880 pensionati, 3.746 disoccupati. L’andamento delle iscrizioni del 2005 conferma un trend positivo di crescita tra i lavoratori attivi che si presume porterà ad un ulteriore incremento degli iscritti a fine anno e che prosegue in modo costante da sei anni. In particolare si segnala un aumento consistente degli iscritti tra i lavoratori stranieri (38.400 nel 2004), che rappresentano oltre l’11% dei tesserati attivi.
La campagna congressuale rappresenta un momento chiave della vita democratica dell’organizzazione: in Emilia Romagna la Cgil punta a coinvolgere 200.000 iscritti.