Sarà rigorosamente vietato il sonno… o quantomeno si tenterà di arginarlo, rimandarlo il più possibile, per poi lasciarsi cullare tra le braccia di Morfeo soltanto dopo il più completo ‘stordimento’ dei sensi, liberamente stimolati dalle più diverse offerte-fruizioni tra arte, musica, incontro e divertimento.

E’ questo lo scopo e l’obiettivo sensoriale (è il caso di dirlo) della prima ‘Notte bianca‘ che si svolge nella nostra città in occasione della kermesse filosofica e che si realizza grazie all’apporto creativo delle Associazioni culturali giovanili coinvolte del nostro territorio.

Una ‘Notte bianca‘, promossa all’interno dell’edizione del quinto Festival della Filosofia, organizzata in collaborazione con le associazioni giovanili del territorio (Circolo Fahrenheit, Ass. Korova, CTG) e a cura di Area Aree.

Teatro, musica, danza, incontri, conferenze e spettacoli.
Tutte attività che si incrocieranno senza soluzione di continuità dalle 19.00 di sabato sera sino alle 5.00 della mattinata successiva.

E durante la maratona è anche prevista una zona ristoratrice. E’ la zona dell’olfatto e del gusto.
In uno spazio allestito con tappeti, cuscini, divanetti, vengono bruciati incensi e distribuiti the, tisane e infusi (per l’allestimento del punto ‘infusi’ è prevista la collaborazione della Bottega Equo-solidale). E’ il luogo della decompressione, del relax -rispetto all’area musicale- aperto per tutta la notte. A partire dalle cinque della mattinata sono poi previsti bomboloni alla crema.
La notte sassolese si chiuderà dunque, incrociandosi con un’altra consolidata tradizione rappresentata dal ristoro dei sensi a partire da quelli del palato.