Ferie pagate, diritti sindacali, assegni di maternità e garanzia di non perdere il posto in caso di malattia. I circa 230 precari del Comune di Bologna sono un pò meno precari grazie all’accordo firmato dai sindacati, Cgil-Cisl-Uil più le Rappresentanze di base, e dall’amministrazione comunale.

I ‘co.co.co’ del Comune di Bologna potranno usufruire di 45 giorni di assenza retribuiti in cui andranno a sommarsi ferie, permessi, malattia ed infortuni. In caso di motivi giustificati che prevedono una più lunga assenza da lavoro, il posto sarà comunque tutelato.

I sindacati si dicono soddisfatti ed il sindaco, Sergio Cofferati, lo considera un punto di riferimento che mitiga gli effetti della legge. L’accordo prevede anche un trattamento economico adeguato per i collaboratori, calcolato sull’effettivo costo del lavoro di un impiegato che svolge una mansione simile.